La Pite è la tradizionale torta di mele friulana, più precisamente della Carnia, zona montana sulle omonime Alpi. E’ una torta antica fatta con i frutti di questa terra povera, ma ricca di tradizioni ancora ben radicate tra la gente del posto, infatti basta trascorrere qualche giorno tra di loro e magari partecipare a qualche festa di paese e ci si trova immediatamente catapultati in profumi d’altri tempi. Questo mi è successo assaggiando questa torta, che è un miscuglio di alcuni dei loro prodotti più interessanti, a partire dal burro freschissimo, prodotto nelle loro latterie, alla grappa che non può mai mancare per profumare i dolci, per non parlare delle mele, piccolissime, ma dal sapore unico, naturalmente di una qualità antichissima che sta andando scomparendo, perché poco interessante per il mercato. E poi le noci, che puoi trovare in tutti i giardini. Non provare però a chiedere la ricetta, perché qui si fa tutto a occhio e gli ingredienti variano a seconda della stagione e soprattutto di ciò che si ha in casa. Quindi se volevo rifare la Pite non mi restava che andare a spulciare tra le ricette di quello che fu il più grande interprete della cucina carnica, lo chef Gianni Cosetti. Il risultato di questa ricerca mi ha portata a sperimentare un dolce sorprendente, fortemente legato alla tradizione, ma con una freschezza tutta moderna
….Echeggia malinconica una luce di stelle alle remote meravigliate cime della Carnia
(Pier Paolo Pasolini)
Ingredienti:
- per la frolla:
- 200 g di farina debole
- 40 g di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di panna fresca
- la scorza di un limone grattugiata
- 1 bicchierino di grappa
- 1/2 bustina di lievito
- 150 g di burro
- per il ripieno:
- 5 mele
- 60 g di zucchero semolato
- 50 g di gherigli di noci
- 30 g di pinoli
- 50 g di uvetta sultanina
- 1 pizzico di cannella in polvere
- la buccia grattugiata di un limone
- per la salsa:
- 1 mela verde
- 5 foglie di basilico
- 50 g di zucchero a velo
- il succo di un limone
Procedimento:
- Preparare la frolla: disporre la farina a fontana su una spianatoia, fare una piccola conchetta e mettere lo zucchero, il lievito, la buccia di limone grattugiata, il burro fuso, la panna e la grappa. Impastare bene il tutto e lasciare riposare l’impasto avvolto in pellicola in frigorifero per mezz’ora.
- Fare il ripieno: tagliare a fettine sottili le mele sbucciate, metterle in una terrina e aggiungere lo zucchero, l’uvetta sultanina precedentemente fatta rinvenire in un po’ d’acqua tiepida, i gherigli di noci, i pinoli, la cannella e la buccia di limone grattugiata, mescolare bene il composto.
- Sulla spianatoia infarinata stendere la pasta sottile e rivestire delle formine per crostatine precedentemente imburrate e infarinate, conservare metà dell’impasto per chiudere le tortine. Riempire le formine con il composto di mela e con la rimanente pasta ricoprire e chiudere bene il bordo. Infornare a 150 °C per 30 minuti.
- Preparare la salsa: frullare la mela verde sbucciata e privata del torsolo, con il basilico, lo zucchero a velo ed il succo di limone. Servire le tortine di mele calde accompagnate dalla salsa.
Grazie per essere passata/o sul mio blog, mi piacerebbe se tu mi lasciassi un commento, un consiglio o anche un semplice saluto, qui sotto
Wow che dolce meraviglioso, complimenti, non vedo l’ora di provarlo!
Ciao Michi, sembra un dolce semplice in realtà è molto interessante, provalo. Grazie mille sei molto carina
Acciderboli Roberta, questa torta parla da sé. Vorrei addentarne una fetta ^_^
COmplimenti, anche per il traguardo raggiunto da questa torta 😉
Ciao Erica, è incredibile come alle volte basta guardare alla propria tradizione, senza andare troppo lontano…..
Grazie!!!!!
Sembra buonissima, la proverò sicuramente.
Grazie per la ricetta
Sabrina
Grazie Sabrina, sono sicura che ti piacerà!